KARMA E REINCARNAZIONE
Introduzione
In questo articolo esploriamo i fondamenti dell’astrologia karmica, una visione che unisce saggezza vedica, simbolismo astrologico e consapevolezza psicologica. L’anima, attraverso le reincarnazioni, porta con sé un bagaglio di esperienze, memorie e lezioni non risolte che influenzano profondamente la vita attuale. Il tema natale diventa così una vera e propria mappa karmica, capace di rivelarci sia le ombre da trasformare sia gli strumenti interiori per evolverci. Un viaggio profondo verso la consapevolezza, la responsabilità e la liberazione dal ciclo delle ripetizioni inconsce.
L’Anima e il viaggio terreno
Nella filosofia Vedica si dice che l’Anima è, per sua natura, immortale ed eterna.
È una coscienza pura che, di tanto in tanto, assume un corpo fisico e si reincarna sulla Terra per proseguire il proprio cammino evolutivo.
L’Atman e la proiezione della Coscienza
L’atman, come viene chiamata in sanscrito, è immutabile, ed è ciò che in psicologia potremmo associare al Sé.
Essa sceglie di proiettarsi nel mondo fenomenico per vivere esperienze, ricordare e purificare energie passate, sviluppando una coscienza soggettiva attraverso una nuova personalità (l’Io), fino al raggiungimento della liberazione dal ciclo del Samsara.
Karma e purificazione
L’Anima discende nell’attuale esistenza per purificare ciò che è rimasto irrisolto: emozioni, energie e dinamiche che richiedono integrazione e trasformazione; lezioni di vita che l’individuo non ha integrato nel modo più corretto per se stesso.
Non si tratta di colpa, ma di un bagaglio esperienziale, una memoria psichica composta da reazioni fisiche, mentali, spirituali che devono essere riconosciute e rielaborate.
Karma, destino e responsabilità
Il karma non è punizione. È una memoria energetica, la base su cui l’individuo reagisce alla vita.
Ecco perché la dicotomia tra destino e libero arbitrio è fuorviante: ciò che ci viene chiesto non è subire, ma assumerci la responsabilità del nostro percorso evolutivo.
La parola chiave, qui, è consapevolezza.
Saturno: il Maestro del Karma
Saturno, nell’astrologia karmica, rappresenta proprio questa lezione: l’importanza di risolvere, crescere, evolvere attraverso la consapevolezza.
Non punisce: insegna.
Il tema natale come mappa karmica
Nel Tema Natale possiamo leggere il bagaglio karmico, ovvero tutte le esperienze di vite precedenti non vissute in modo armonioso.
Questo lascito si manifesta come un richiamo dell’Anima: ciò che ci chiede di essere visto, trasformato, ma anche sostenuto, perché il tema mostra anche gli strumenti evolutivi scelti prima di incarnarci.
Sole e Luna: coscienza e inconscio
Ciò che non viene illuminato dalla luce della coscienza (Sole), finisce nell’inconscio (Luna), che i Veda chiamano Karmashaia: un grande serbatoio in cui si accumulano esperienze ed emozioni non risolte.
Samskara: le impressioni che si ripetono
Il Karmashaia è alimentato dai Samskara, le impressioni latenti lasciate da ogni esperienza vissuta.
Sono memorie energetiche depositate nella parte più profonda della psiche, che continuano a influenzare le nostre reazioni e comportamenti, creando i famosi schemi che si ripetono.
Karma come energia che si trasforma
Ogni azione lascia una traccia nella psiche: una memoria con carica energetica, che diventa seme per un’altra azione.
Così il karma non è catena, ma dinamismo psicoattivo: ci chiama a sciogliere, comprendere, trasformare.